RUBY

La prima provocatrice...

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  1. kiccasinai
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    Ruby

    e' certamente un personaggio alquanto scomodo nel panorama della musica egy...infatti fu lei una delle prime,se non la prima, ad iniziare una nuova moda:quella delle cantanti sexy...mooooolto sexy! :jump: :woot: :shifty:
    Tutti in Egitto ricordano i suoi primi conturbanti video,dove la musica e la sua voce importavano ben poco!La cosa importante era mostrare a tutti la sua bellezza,le sue mossette semi erotiche su una cyclette in calzoncini cortissimi...un vero scandalo x l'opinione pubblica egiziana!
    Rania-El-Hussein-Ruby
    Ma andiamo x ordine e cominciamo con una sua breve biografia da me personalmente redatta! :shifty:
    Ruby+Wallpapers
    Rania El Hussein, meglio conosciuta come Rouby o Ruby è nata l' 8 ottobre 1981 in Egitto.
    Murielle Romanoff, un cantante polacco , noto' Ruby davanti alla American University al Cairo. Ha trovato in lei la bellezza araba che stava cercando. Fece debuttare cosi' Roubi con una canzone intitolata "Don''t Make Me Cry".
    Da qui inizia parallelamente anche la sua carrierera di modella.Inizia a girare anche diversi spot pubblicitari che le garantirono una vasta esposizione ad un pubblico (prettamente maschile) che gia' cominciava ad ammirare la sua bellezza.

    Nel 2001, Rubi lavora come attrice nel ruolo di una ricca ragazza romantica che si innamora del suo autista, un bel film chiamato Soukoot Hansawsar, diretto dal famoso regista, Youssef Shahine.

    All'inizio del 2003, Ruby si presenta al pubblico come cantante professionista con il suo primo videoclip Enta Arref Leih. La canzone è stata composta dal famoso compositore egiziano, Mohammad Rahim. Nel videoclip Rubi sembra vagare per le strade di Praga, lei canta e balla. Il clip presto diventa una grande hit programmata su famose radio del mondo arabo, nel corso del 2003.
    Tuttavia, questo stesso video, provoco' un enorme vespaio di polemiche nei media.
    Sia gran parte dell'opinione pubblica che molti critici musicali criticarono,infatti, il modo in cui Ruby cantava e ballava, giudicato troppo provocante! :o: x quei tempi!
    09_1

    Ma le sue provocazioni erano solo all'inizio!!! ;)
    Ecco che all'inizio del 2004, Rouby sconvolse il mondo arabo con un secondo video per una nuova canzone dal titolo (Leih Beydary Keda). Ancora una volta il video era diretto da Sherif Sabri. La nuova clip infatti era ancora piu' ricca di espliciti messaggi sessuali che ovviamente suscitarono altre numerose polemiche nell'ambiente!

    Kol Lmma Aoloh Ahh è il titolo del suo terzo videoclip, che mostra alcune scene del film Rouby', Saba3 Waraat Kotchina (7 Playing Cards), che conteneva alcune esplicite scene e che è stato diretto da Sharif Sabri.
    Il film,che io personalmente non ho visto, venne censurato in Egitto e in molti paesi arabi, x il suo contenuto a sfondo sessuale :smoke: . Inoltre la crititca bollo' il film come una storia troppo banale. MAh! :mah:

    Ebaa Abelni e' un'altro video poco apprezzato,sempre x le solite ragioni...uscito nel 2005. Racconta la storia di una antica ballerina egizia che ....gioca con un serpente!!! :naughty:

    In questo periodo Ruby minaccia di citare in giudizio un regista che ha girato un video per un nuovo cantante siriano Hussam Al Haj, per la sua canzone "Ithajabi" (Indossare il 'Hijab,' (il copricapo islamico)). Nel video appare una bambina nell'atto di pregare e contemporaneamente un televisore che si spegne mentre programmava un video della povera Ruby! :( :o: :blink:

    Ma Ruby spiazza tutti e dimostra in seguito che non e' solo una femmina da guardare ma una donna con un cervello...riprende cosi i suoi studi universitari per laurearsi in legge.

    Con il suo nuovo album uscito nel 2007, Ruby si presenta con un nuovo look piu' raffinato.Abbandona il cliche della pupa senza cervello e con poco stile, per un'immaggina sempre seducente,ma questa volta piu' elegante e meno aggressiva. Anche la sua musica acquista in suoni piu' ricercati,collaborazioni con musicisti impegnati, e melodie meno facile ma anzi piu' per "gli addetti ai lavori".
    Ecco cosi nascere la sua ultima fatica:"Meshit Wara Ehsasy" ovvero "ho seguito le mie sensazioni".
    Con questo nuovo look e nuovo sound Ruby spera di ribaltare la sua vecchia immagine cosi tanto attaccata dai media.
    Purtroppo x lei, l'album non vende quanto sperato e alcune voci dicono che ora lei sia in una fase depressiva per l'esito negativo del suo ultimo lavoro. :cry:

    Io invece ho apprezzato tanto questa sua svolta artistica!
    Sinceramente non amavo la Ruby degli inizi.La consideravo una cantantucola che puntava tutto solo salla sua bellezza.
    Ma il suo nuovo album mi ha colpito cosi come la sua nuova immaggine.
    Adoro il suo video girato alle piramidi (x molto tempo censurato in egitto)dove lei balla suadente ma mai volgare.

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    Ecco raccontata la sua storia...e ora se siete curiosi di ascoltare la sua ultima fatica...vi accontento subito e vi rimando a questo sito fantastico
    www.midohits.com/site/albums/artist/2170.html
    dove potrete scaricare GRATIS! tutto l'album.Ho provato il download di una song ed e; stato velocissimo!
    Inoltre sempre in questo sito potrete scaricare tutta la musica araba che volete!!! :woot: :jump: :woot: :jump:


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    rubymesheetwaraehsasy






    Questa e' la cover di Meshet...cosi avete proprio tutto! :shifty:
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    Ecco tutte le lyrics del suo ultimo album:


    1-Meshet Wara E7sasay

    mesh 3arfa arod we 2a2olk aih ana zayak bardo bafakr fek kol ely fe 2albak 7asa ana beh men nazret lahfa we sho2 fe 3enek

    mesh 3arfa arod we 2a2olk aih ana zayak bardo bafakr fek kol ely fe 2albak 7asa ana beh men nazret lahfa we sho2 fe 3enek

    meshet wara e7sasy la2eta 7abyby we nasy la2etak 7enayen kter 3alya we ana el fakrak 2asy

    meshet wara e7sasy la2eta 7abyby we nasy la2etak 7enayen kter 3alya we ana el fakrak 2asy

    3ala ad ma kont batmna lo2ak we fedelt a3ed ana fe el ayam asl ely ana shofto 7abeby ma3ak mesh a3`mad 3eny ana

    e7sasyyy

    meshet wara e7sasy la2eta 7abyby we nasy la2etak 7enayen kter 3alya we ana el fakrak 2asy

    meshet wara e7sasy la2eta 7abyby we nasy la2etak 7enayen kter 3alya we ana el fakrak 2asy

    mesh 3arfa arod we 2a2olk aih ana zayak bardo bafakr fek kol ely fe 2albak 7asa ana beh men nazret lahfa we sho2 fe 3enek


    2-Mali

    fe 3en te7b yeban 3aleha we 3en te7`aby el 7`of maleha we 3en teban ashw2ha feha kol da ana 7asa ana beh

    fe 3en te7b yeban 3aleha we 3en te7`aby el 7`of maleha we 3en teban ashw2ha feha kol da ana 7asa ana beh

    mali leh ana alpy leh mesh ader yensa 3enk maykosh hawak mali 3eny we ray7a we gaya 3alek ya 7abeby betstnak mali dobt men el 7enya we sa3b 3alya makonsh ma3ak

    mali leh ana alpy leh mesh ader yensa 3enk maykosh hawak mali 3eny we ray7a we gaya 3alek ya 7abeby betstnak mali dobt men el 7enya we sa3b 3alya makonsh ma3ak

    fe 3en te7b yeban 3aleha we 3en te7`aby el 7`of maleha we 3en teban ashw2ha feha kol da ana 7asa ana beh

    mali leh ana alpy leh mesh ader yensa 3enk maykosh hawak mali 3eny we ray7a we gaya 3alek ya 7abeby betstnak mali dobt men el 7enya we sa3b 3alya makonsh ma3ak


    3-Ah Men 3amilo Feya

    ah men 3amylo feya kol mara 2a2ol 7`alas la hayb2a leya wala hab2a leh ah da ta3ebny ma3ah la3rfa ab3ed wala ansah we 2osad3enaya tamaly 2ala2eh

    ah men 3amylo feya kol mara 2a2ol 7`alas la hayb2a leya wala hab2a leh ah da ta3ebny ma3ah la3rfa ab3ed wala ansah we 2osad3enaya tamaly 2ala2eh

    tap ha3mel aih men el nar ba7tar

    ma3lesh ya 2alpy astna mesero ye2drany

    ah men 3amylo feya kol mara 2a2ol 7`alas la hayb2a leya wala hab2a leh ah da ta3ebny ma3ah la3rfa ab3ed wala ansah we 2osad3enaya tamaly 2ala2eh

    ely me7`aleny ana lesa sabra 3aleh ano 3ashny byrga3 tany lama el donia bet2esa 3aleh

    tap ha3mel aih men el nar ba7tar

    ma3lesh ya 2alpy astna mesero ye2drany

    ah men 3amylo feya kol mara 2a2ol 7`alas la hayb2a leya wala hab2a leh ah da ta3ebny ma3ah la3rfa ab3ed wala ansah we 2osad3enaya tamaly 2ala2eh



    4-Bashta2 Le 3enek

    7aseeet be el ana 3ayshah be ely ana sjayfaaah men yom ma hawah sha3`al baly

    2alby shylak gowah by3`any el ahhh sa3et ma la2ak aih bygraly

    bashta2 le 3enek law 2odamy we bafkr fek we anta ma3ya

    lafeet el donia we get zayak ma la2et wasla 3omry el 3n hatshof tany 7aneet we men awel yom 7abetak feh we la2et el sho2 ben a7dany

    bashta2 le 3enek law 2odamy we bafkr fek we anta ma3ya

    bashta2 le 3enek law 2odamy we bafkr fek we anta ma3ya



    5-El Mane3 7`err

    tab ren we 2oly leh sabab el ta27`er da leh ?

    we ely byt2al 2ol 2ol 2ol

    kadab we kol mara bet2ol ah bet2ol te7lefly ank bara we mabtgesh we el mane 2esh el mane3 3esh

    we ely byt2al 2ol 2ol sem3t kalam men da kter

    tab ren we 2oly leh sabab el ta27`er da leh ?

    we ely byt2al 2ol 2ol 2ol

    we el mane3 aih ? sem3t kalam men da kter !


    6-Ya Ima Ana

    ya ima ana ya ima ana

    kalam bet2oly 3alashn agy we asl7ak 3alashn te2aked ya7beby an 2alpy fe sal7ak

    3ala men ra7 tel3ab we temasel ya bny ana fahmak yatbatl tekdeb 3ala alpy la2ma ana hansak

    bet3`eb 3ala tool we afdal 2al2an 3alek we betegy we t2ol ano makansh be2dek

    3ala men ra7 tel3ab we temasel ya bny ana fahmak yatbatl tekdeb 3ala alpy la2ma ana hansak

    kalam bet2oly 3alashn agy we asl7ak 3alashn te2aked ya7beby an 2alpy fe sal7ak

    3ala men ra7 tel3ab we temasel ya bny ana fahmak yatbatl tekdeb 3ala alpy la2ma ana hansak

    kalam bet2oly 3alashn agy we asl7ak 3alashn te2aked ya7beby an 2alpy fe sal7ak

    3ala men ra7 tel3ab we temasel ya bny ana fahmak yatbatl tekdeb 3ala alpy la2ma ana hansak


    7-Mesh Hate2dar

    an 7awelt ank te3`yer sortk el 7elwa fe 3enaya mesh hate2dar we an 7awelt ank be3`drak te2tel el sho2 ely beya mesh hat2edar

    an 7awelt ank te3`yer sortk el 7elwa fe 3enaya mesh hate2dar we an 7awelt ank be3`drak te2tel el sho2 ely beya mesh hat2edar

    we an ba2a fe 3omry zaman 7opak 2a2wa men el zaman

    be el asa we el ah hant el gar7 ely beya

    mesh ba3ndk fe el hawa kan monaya a3raf 7`alas bas hagrak mesh dawa 7ata law 7`alas

    kol ma fe 2alpy a7ebak kol ma fe edy ba7ebak

    kol ma fe 2alpy a7ebak kol ma fe edy ba7ebak

    mesh hate2dar we an ba2a fe 3omry zaman 7opak 2a2wa men el zaman

    we an ba2a fe 3omry zaman 7opak 2a2wa men el zaman

    mesh hate2dar

    mesh ha2olk anta fahem 3ahd e7`las el hawa anta 3ozark an alpak lam ye7eb ely hawa leh bethogor leh bet3`dor kol de ra3`bet 7ayatk mesh haterdaalpak bely alpak geh rawah menk we fatak anta te2dar tebsa wa3dak ama ana

    mesh ha2olk anta fahem 3ahd e7`las el hawa anta 3ozark an alpak lam ye7eb ely hawa leh bethogor leh bet3`dor kol de ra3`bet 7ayatk mesh haterdaalpak bely alpak geh rawah menk we fatak anta te2dar tebsa wa3dak ama ana

    Mamloksh 2amr 7obak El Dayeb Fe 3omry

    we an ba2a fe 3omry zaman 7opak 2a2wa men el zaman

    be el asa we el ah hant el gar7 ely beya
    be el asa we el ah hant el gar7 ely beya
    be el asa we el ah hant el gar7 ely beya
    be el asa we el ah hant el gar7 ely beya


    8- Ya Emma Ana

    ya emma ana ya emma ana
    hansaaaak
    da kalam bet2olo 3ashan tegy wasal7ak
    3alashan mot2aked ya 7abibi en albi fe sal7ak
    3ala men ra7 tel3ab w tmassel
    yabne ana fahmaak ya tbattal tekdeb 3ala albi
    ya emma ana hansak

    3ala men ra7 tel3ab w tmassel
    yabne ana fahmaak ya tbattal tekdeb 3ala albi
    ya emma ana hansak
    da kalam bet2olo 3ashan tegy wasal7ak
    3alashan mot2aked ya 7abibi en albi fe sal7ak

    betgheeb 3alatol wafdal al2ana 3alek
    webtegy t2ol eno makanshi be2deek

    3ala men ra7 tel3ab w tmassel
    yabne ana fahmaak ya tbattal tekdeb 3ala albi
    ya emma ana hansak
    3ala men ra7 tel3ab w tmassel
    yabne ana fahmaak ya tbattal tekdeb 3ala albi
    ya emma ana hansak

    betgheeb 3alatool...
    webtegy t2ool...

    da kalam bet2olo 3ashan tegy wasal7ak
    3alashan mot2aked ya 7abibi en albi fe sal7ak
    da kalam bet2olo 3ashan tegy wasal7ak
    3alashan mot2aked ya 7abibi en albi fe sal7ak
    3ala men ra7 tel3ab w tmassel
    yabne ana fahmaak ya tbattal tekdeb 3ala albi
    ya emma ana hansak
    3ala men ra7 tel3ab w tmassel
    yabne ana fahmaak ya tbattal tekdeb 3ala albi
    ya emma ana hansak
    ya emma ana ya emma ana
    ya emma ana ya emma ana
    hansaaak


    Edited by kiccasinai - 13/3/2012, 20:08
     
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  2. kiccasinai
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    Eccovi un interessante articolo in italiano preso da questo sito:
    http://www.lettera22.it
    in cui si parla del fenomeno Ruby del perche' contro di lei, si sono spesi fior di intellettuali, laici e non, per spiegare che il fenomeno del videoclip stia trascinando il pubblico arabo verso il basso.

    QUOTE
    LA DONNA E' UN VIDEOCLIP 9/9/05
    Altro che elezioni. I cambiamenti, nel mondo arabo, passano soprattutto attraverso fenomeni di massa come i videoclip. E di sorprese ce ne sono molte

    Paola Caridi

    Venerdi' 9 Settembre 2005
    Lei si chiama Ruby. Capelli neri come il petrolio, mossi e lunghi sulla schiena. Occhi allungati, nasino all’insù, tutti gli attributi al punto giusto. Una bella ragazza, senza dubbio. Quando però, appena tre anni fa, ha iniziato il suo cursus honorum nello spettacolo, non pensava certo di scatenare il più intenso dibattito culturale in terra araba degli ultimi anni. Perché in fondo, si direbbe da noi, “sono solo canzonette” quelle che lei canta, e che accompagna accennando le classiche movenze della danza del ventre.
    Lo aveva già fatto Shakira, e i video della star colombiano-libanese non erano certo stati la miccia di un tale can can. Come quello che, invece, l’epigona egiziana sta creando. Ormai, ogni volta che esce la sua ultima clip, la polemica è assicurata. È successo anche con Iba Abelni, ambientata nel più facile e stereotipato kitsch faraonico. Scenografia dove lei, Ruby, compare fasciata da un costume dorato da cui esce molta carne. Troppa, per alcuni. Per non parlare di quel serpente appoggiato con non-chalance attorno alle spalle, nel più trito richiamo a Cleopatra. Quando è troppo è troppo, insomma. Soprattutto in un paese come l’Egitto, dove tutto ciò che richiama il tempo delle Piramidi è considerato intoccabile.
    L’ostilità verso la giovane Ruby, poco meno di 24 anni di età, si è così subito raddoppiata. Scontata, invece, è l’ostilità islamista per una delle più popolari star di MTV, Mazzika, Melody e di tutta la schiera di canali satellitari arabi che, in un tam tam senza fine, propongono al pubblico dei teenager gli ultimi miti della popmusic della regione. Ruby offende i costumi musulmani, soprattutto quando – com’è accaduto in uno dei suoi video più gettonati – compare anche una ragazza con lo hijab, il velo islamico. E non è la sola a muoversi ai confini delle convenzioni sociali, visto che è in compagnia di tutte le stelle (e stelline) del firmamento canzonettaro arabo, da Nancy Hajram a Haifa Wehbe. Tanto per citare quelle più gettonate e più procaci.
    Il commento dei maschi europei, molto più prosaico, sarebbe forse limitato a un “che dio le benedica”, visto che si tratta sempre di ragazze vistose, belle, e con una buona dose di chirurgia plastica applicata. Ma la questione non è così semplice, in un mondo – come quello arabo – in cui la crisi identitaria è diventata la questione più sensibile e delicata.
    La novità, nella star war attorno a Ruby, è semmai che non è stata solo la variegata galassia islamista a essere scesa in campo. Contro di lei, si sono spesi fior di intellettuali, laici e non, per spiegare che il fenomeno del videoclip (cultura di massa, si direbbe da noi?) sta trascinando il pubblico arabo verso il basso.
    Per alcuni si tratta di semplice colonialismo culturale da parte dell’Occidente, visto che il videoclip arabo ricalcherebbe i moduli stantii proposti sull’altra del riva del Mediterraneo e, ovviamente, soprattutto sull’altra riva dell’Atlantico. Per altri ancora, la canzonetta versione video è la faccia più retriva della globalizzazione, quella che mette insieme sesso e consumismo, portando soldi facili nelle casse dei network telefonici che inondano la rete dei cellulari di suonerie all’ultimo grido, o che ricevono in continuazione sms da ritrasmettere in tv, lungo il sottopancia dello schermo catodico che trasmette – appunto – le top ten care agli adolescenti dal Marocco al Golfo Persico. L’unico dato certo, per ora, è che i videoclip sono l’humus culturale più esteso del mondo arabo tra i giovani. Come testimonia che il candidato alle presidenziali egiziane più sensibile ai cambiamenti della sua società, Ayman Nour, avesse tentato di proporsi agli elettori tramite – appunto – un videoclip e una canzone orecchiabile perché famosa. Il videoclip non è mai andato in onda. Per mere questioni di copyright non pagati, hanno detto le autorità competenti.
    Il dibattito più semplice ruota – scontatamente - sull’erotismo facile proposto dalle giovani cantanti arabe, tutte glamour e abiti succinti. Se però fosse solo una questione di centimetri di stoffa, indossati peraltro in gran parte da cantanti cristiane, la querelle sarebbe già stata risolta. Il cuore del problema, invece, sta nel tessuto di relazioni sociali, familiari, sentimentali che i clip raccontano. Perché le storie, le storie dei video, raccontano facce diverse del pianeta arabo. Non tutte vere, certo. Ma neanche tutte false.
    Il “non tutto vero” – ed è questa l’accusa dell’intellighentsjia più politicizzata – è il fondale, sul quale spesso è rappresentato un tipo di vita lontano dal 90% degli arabi. E vicinissimo all’èlite che veleggia verso la marina di El Gouna, la portofino egiziana accanto a Hurghada, va a fare compere a Dubai, si concede gite fuori porta sulla decappottabile di lusso di marca europea e va a prendersi qualcosa da bere nella Beirut di Solidere. Ben lontano, insomma, da quelle periferie sempre più povere dove – però – le paraboliche sono di casa e i network satellitari vomitato clip. La versione catodica dei nostri harmony, insomma.
    Più interessante, invece, è il “non tutto falso”. E cioè quello che i clip dicono, finalmente, su società molto più complesse di quello che, in Occidente, si usa rappresentare. Anzitutto, la musica. Non tutta uguale, e non tutta semplice, inutile sottofondo per mostrare la bella e discinta ragazza di turno. Anzi. Intanto, gli idoli musicali dei giovani arabi non sono solo donne. Di uomini, ce ne sono parecchi. Amr Diab in testa, sul quale era uscito un gossip che lo dava in procinto di presentarsi alle elezioni politiche egiziane del prossimo novembre. Gossip smentito, ma i pettegolezzi segnalano anche la grande popolarità di Diab.
    Fuori dall’angusto seminato delle canzonette, poi, si apre un mondo. Da quello più strettamente legato all’interpretazione in chiave contemporanea del trend religioso, che vede in prima fila artisti come Sami Yusuf. Sino alle contaminazioni con l’ovest, che danno vita a rap, hip hop, ska, rock, funk e quant’altro in chiave araba. In aggiunta, ci sono poi i “personaggi”, come il fin troppo famoso Shaaban Abdel Rahim, cantante satirico egiziano, aspetto da bullo di periferia con parecchia gioielleria addosso, diventato conosciuto in Occidente per una delle sue canzoni più in voga negli scorsi anni, “Io odio Israele”, seguita – l’anno successivo – da “Io amo Amr Moussa”. E ora richiamato a più miti consigli, visto che ha dichiarato di voler votare per Mubarak alle presidenziali.
    Quello che, però, affascina di più del “normale” videoclip è il sottotesto, i cambiamenti sociali descritti nelle microstorie. E che, a ben vedere, sono parecchi, come sottolinea Humphrey Davies nel commento che introduce a Culture Wars: The Arab Video Clip Controversy dossier confezionato dal Transnational Broadcasting Studies (www.tbsjournal.com), la rivista tutta dedicata alle tv satellitari dall’Adham Center dell’America University del Cairo. Il caso esemplare, per un profondo conoscitore della realtà araba com’è Davies, da trent’anni nella regione, è quello di Nancy Ajram, “la cosa migliore che è successa alla cultura popolare araba dopo la shawerma”, il panino imbottito di tacchino.
    Nancy sbeffeggia il machismo tipico della cultura anche contemporanea araba. E rappresenta nei suoi video ragazze normali, come l’estetista innamorata che, in Ma-adri Keef, prima si sfoga con la madre, tutt’altro che ostile, e poi “con il suo amico del cuore, che è un gay e – che sorpresa – non è neanche ridicolizzato; e alla fine madre e amico fanno di tutto perché vi sia il lieto fine”. Niente male, come storia, in una cultura in cui i matrimoni sono, spesso, ancora combinati dalle famiglie e l’omossessualità è un tabù sul quale la discussione pubblica è praticamente impossibile. Nancy, conclude Davies “è, insomma, divertente, intelligente e – con un tocco leggero – sovversiva. Che è, peraltro, la ragione vera per la quale non piace ai nostri autodesignati guardiani morali. Lei usa molto di più la sua personalità di quanto usi le sue parti del corpo”.
    Qualcosa si sta muovendo, dunque, nella parte femminile della società. E non si tratta solo delle sinuose movenze della danza del ventre. A confermarlo, ci sono eventi del tutto slegati dal mondo del videoclip, ma che la dicono lunga sui fermenti in corso. Il primo evento è politico: la reazione di alcuni gruppi di donne egiziane al pestaggio duro ricevuto da alcune manifestanti scese in piazza il 25 maggio scorso per protestare contro il referendum costituzionale indetto da Mubarak. Invece di rinchiudersi nella modestia richiesta per codice alle donne, le vittime dei pestaggi si sono fatte fotografare e hanno sfidato le autorità chiedendo giustizia. Non solo. A sostenerle sono scese in campo altre donne, per chiedere proteste visibili, continuate per tutta l’estate.
    Il secondo avvenimento è di costume. Protagonista Hind al Hinnawy, costumista, 27 anni: si era innamorata di Ahmed el Fishawy, di tre anni più giovane di lei, ma figlio di attori celebri e a sua volta volto nuovo della tv. Si erano sposati con un matrimonio urfi, uno di quei matrimoni “leggeri” che restano segreti e consentono ai ragazzi una convivenza altrimenti impossibile. Quando lei è rimasta incinta, però, lui non è ha più voluto sapere niente di Hind, rescindendo il contratto matrimoniale. Lei non c’è stata, ha chiesto il riconoscimento del bambino e si è appellata al tribunale per imporre a Fishawy la prova del DNA.
    A parte il coraggio di portare una storia simile di fronte ai giudici, la vera novità sta nella reazione del pubblico, in maggioranza dalla parte di lei e contro il maschio di successo. Così come la vera novità, su Ruby e le sue sorelle di videoclip, è che la gente continua a vederle, a votarle, ad ammirarle. A dispetto delle guerre culturali e dei chierici all’attacco.

     
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